martedì 1 luglio 2014

Nuovo Regolamento Edilizio o Contratto con i Milanesi?


E' in albo pretorio la versione del nuovo Regolamento Edilizio di Milano adottata dal consiglio comunale il 14 aprile scorso.
Saltano all'occhio, parlando di sicurezza cantieri, locuzioni quali "il committente si impegna", "il committente si obbliga", "si applica una penale", che fanno più pensare ad una specie di contratto con gli italiani al gusto di zafferano che non ad un regolamento tecnico.
Intanto, senza grossi schiamazzi, sta per passare una norma che obbligherebbe ad appaltare lavori edili solo a imprese edili (il soppalco metallico è opera edile e lo realizza un fabbro, ma si dovrà passare dall'impresa edile, ergo due imprese, ergo coordinatore obbligatorio) ed una che aumenta le sanzioni per violazioni all'art.90 del d.lgs. 81/08 fino a 50.000 euro (sì, cinquantamila).

Per non parlare del nuovo fascicolo del fabbricato e soprattutto delle verifiche di idoneità statica sugli immobili esistenti.

Ma la frase più bella è quella nell'oggetto della delibera di adozione.