lunedì 1 marzo 2010

Scripta manent, purtroppo

Sicurezza nei condomini: un sorprendente articolo è comparso sul numero di marzo 2010 di un quindicinale specializzato in sicurezza e ambiente, edito da un famoso gruppo editoriale e che si può avere solo per abbonamento al modico costo di 186 euro/anno.

L'autore dell'articolo sembra totalmente ignorare la possibilità che un condominio sia privo di dipendenti, rivolgendo tutte le sue considerazioni al "datore di lavoro" e quindi indirizzando - inconsapevolmente? - le sue note alla ridottissima percentuale di condomini italiani dotati di portieri, custodi e lavoratori affini.
Inoltre, fatto ancora più grave, si dimentica di leggere il campo di applicazione del decreto d.lgs. 81/2008, all'art.3: così non sa (comma 4 + comma 9) che per i lavoratori di condominio, soggetti al contratto collettivo dei proprietari di fabbricati, si applicano solo gli obblighi di formazione, informazione, fornitura di dispositivi di protezione e di attrezzature a norma. Niente altro: nessun RSPP, nessun RLS, nessun medico, nessun addetto alle emergenze.

A causa dei presupposti non corretti, il lungo articolo si trasforma dopo poche righe in una sequela di "doveri" non applicabili al condominio, misti a vaghe indicazioni su amianto e impianti tecnologici, che non hanno bisogno del decreto 81 per essere soggetti a obblighi di controllo e manutenzione. Da non perdere, le note in cui si precisa che la formazione deve coinvolgere anche i componenti dell'impresa familiare (?), i lavoratori autonomi (??), i soci delle società operanti nel settore agricolo (?!), gli addetti al montaggio dei ponteggi (?!?).

Purtroppo scripta manent e, se si pubblicano incautamente i materiali sul web, vengono anche letti da tutti.