mercoledì 15 settembre 2010

Incidente mortale in condominio / 2

Non possiamo essere indifferenti all'incidente dell'altroieri, anche se per la stampa è già un argomento freddo: oggi tutti i giornali parlano ancora della cisterna di Capua (evento di 4 giorni fa) e nessuno più dell'ascensore di Roma (meno di 48 ore fa).
Il commento dell'avv. Massimo Ginesi, su High-Rise Condominium, è giustamente molto cauto perchè il caso particolare è per ora ignoto nei suoi dettagli più importanti e probanti. Segnaliamo anche un intervento sindacale sui rischi del settore pulizie, interessante per l'uso di frasi come "grata esterna dell'ascensore" e "attenzione da parte del committente", ma anche per la richiesta di "maggiore assunzione di responsabilità da parte del datore di lavoro e delle imprese" e per l'ammissione della attuale "disponibilità a cedere alla mancata sicurezza" da parte dei lavoratori.
Oggi ci rimane in testa una sola domanda: se è vero quello che scrive Repubblica, cioè che "l'assemblea condominiale aveva deliberato ed affidato alla ditta di pulizie l'incarico di pulire a fondo le grate di sicurezza dell'ascensore", perchè non c'è stata la collaborazione di un ascensorista?