giovedì 3 luglio 2025

Il 10 luglio finalmente arriva la patente a crediti











Era ora.

Con il decreto direttoriale 43/2025 dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, dal 10 luglio sarà attivo il portale che permetterà di vedere quanti crediti ogni impresa avrà nella propria patente a crediti, finora sostituita da una stringa alfanumerica di ricevuta.

Chi potrà accedere a questi dati? Lo dice l'art.4: in potenza chiunque, visto che l'ultima voce dell'elenco comprende teoricamente chiunque "intenda" affidare lavori a qualunque impresa. Siamo curiosi delle modalità operative, che scopriremo solo il 10 luglio.

Fare le cose semplici no, mai. Sarà vietato.

martedì 1 luglio 2025

Tutti a casa di pomeriggio?

L'ordinanza della Regione Lombardia di oggi vieta il lavoro dalle 12,30 alle 16, nei cantieri edili con esposizione prolungata al sole.

Quindi all'ombra si lavora anche di pomeriggio?

sabato 28 giugno 2025

Tutti a Bergamo il 4 luglio

 

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sabato 24 maggio 2025

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'Accordo Stato-Regioni per la formazione


Ci siamo, da oggi 24 maggio 2025 l'Accordo Stato-Regioni è legge.

Da domani molti coordinatori per la sicurezza, e parecchi committenti, potrebbero essere nei guai.


sabato 26 aprile 2025

L'accordo sulla formazione penalizza coordinatori e committenti

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, nel marasma dei primi commenti sulla tristezza burocratica dei testi approvati, parlando di cantieri edili emerge nel nuovo accordo Stato-Regioni sulla formazione un vero problema per i coordinatori della sicurezza e, di riflesso, per i loro futuri committenti.


Lo stralcio di cui sopra (accordo, allegato A, pag.82) dice che chi non si aggiorna per 10 anni deve rifare il corso da 120 ore; poi affronta in dettaglio la modalità di calcolo per l'aggiornamento di coordinatori, che dovranno - dall'entrata in vigore dell'accordo - dimostrare al momento dell'incarico almeno 40 ore di aggiornamento eseguite nel quinquennio precedente all'incarico. E' cioè decaduto il criterio delle 40 ore di aggiornamento nei quinquenni successivi all'abilitazione (o al maggio 2008 per chi abilitato prima), sostituito dal nuovo criterio del "quinquennio mobile", che si sposta insieme al momento dell'incarico. Questo criterio è valido fin dal 2016 per gli RSPP, ma per i coordinatori è una pesante, pesantissima novità che – seppur già presente nell’incredibile “bozza ufficiale” fatta circolare a maggio 2024 – metterà nei guai sicuramente qualche migliaio di coordinatori.

Facciamo un esempio: l'accordo poniamo che entri in vigore il 1° maggio 2025.
Il 2 maggio un committente che voglia incaricare un CSE abilitato da più di 5 anni dovrà chiedergli attestati per 40 ore non antecedenti il 2 maggio 2020. Quel CSE potrebbe essersi abilitato prima del 2008 e avere, quindi, aggiornamenti di 40 ore per i quinquenni 2008-13, 2013-18, 2018-23; ma non è affatto detto che nel nuovo quinquennio, "mobile", ci siano state 40 ore di aggiornamento. In quel caso l'incarico il 2 maggio 2025 non potrebbe essere validamente affidato, fino a quando il CSE non raggiungesse le 40 ore calcolate non più dal 2 maggio 2020, ma dalla data dell'ultimo corso di aggiornamento (mi mancano 8 ore, diciamo che le frequento fino al 15 giugno, ma poi dovrò ancora valutare se dal 15 giugno 2020 ho 40 ore in totale). 

Il caso peggiore: un CSE che abbia lecitissimamente seguito un corso di aggiornamento 2018-23 di 40 ore chiuso tra fine maggio 2018 e il 26 aprile 2020, cioè 5 anni al giorno di pubblicazione di questo post: fino ad oggi è perfettamente in regola (e pensava di esserlo fino a metà maggio 2028), ma appena entra in vigore l'accordo non è più incaricabile e dovrà frequentare altre 40 ore.

Ai committenti il compito di evitare incarichi nulli, ai professionisti l'attenzione a definire e se necessario regolarizzare quanto prima la propria situazione, ai redattori di questa ennesima genialata - senza uno straccio di periodo transitorio - un sincero augurio di andare in pensione prestissimo.

sabato 19 aprile 2025

Accordo Stato-Regioni sulla formazione nella sicurezza sul lavoro

Dopo un'attesa orrenda, che ci vergogniamo in quanto addetti del settore a ripercorrere, finalmente è stato pubblicato l'accordo che disciplinerà la formazione in materia di sicurezza sul lavoro, compresi CSP-CSE, RSPP, datori di lavoro... 

Sono solo 412 pagine*, buona Pasqua!

Ne riparleremo presto, intanto ecco l'accordo, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

* no, sono "solo" 140, ma nel file distribuito l'allegato A viene ripetuto tre volte.

mercoledì 1 gennaio 2025

Il discorsino di Capodanno

Questo sito, dal nome improbabile, anni Novanta, ormai old style ma pervicacemente in attesa di diventare vintage, entra nel suo 27° anno. 

Dall'anno uno (il 1999) quante cose sono cambiate, nel vasto mondo della piccola sicurezza sul lavoro del condominio? Poche. Continuano a redigersi inutili DVR, ad essere accettate verifiche di messa a terra non dovute, ad omettersi valutazioni di idoneità di imprese e controlli sulla professionalità (ed anche sulle abilitazioni) dei coordinatori per la sicurezza.

Ma ci sono anche approcci professionali, serissimi, premianti, che crescono e ti fanno crescere. E che danno un senso alla continuazione del tutto.

A costoro, buon anno nuovo. E buon anno anche a tutti gli altri, ottimo combustibile per il viaggio.



lunedì 23 dicembre 2024

Dieci anni di CIS

Buon Natale a tutti! Come regalo, la delibera DD 10954 del 21 novembre 2024 del Comune di Milano che conferma che il CIS - il certificato di idoneità statica per gli immobili ultracinquantenni - resta congelato fino a data da destinarsi.

La storia del CIS è ormai decennale. Il Comune di Milano lo ha introdotto nel Regolamento Edilizio del 2014: la prima scadenza di novembre 2019 venne rinviata per un mix tra lentezza burocratica (del Comune stesso, nel fornire i documenti di archivio) e lentezza dei cittadini a recepire questa novità tutta ambrosiana. Poi arrivò la pandemia che ha obbligato a spostare tutte le scadenze burocratiche in avanti, poi ci si è ricordati che il regolamento edilizio doveva adeguarsi al regolamento-tipo approvato in una intesa Stato-Regioni del 2014 (recepita in Lombardia nel 2018) e in ultimo è uscita una sentenza del TAR, che ha ritenuto illegittimo l’obbligo per i notai di allegare il CIS ai contratti di compravendita. E così il Comune di Milano, con la determina n.DD 4963 del 20 giugno 2022, due anni e mezzo fa, ha differito i termini di presentazione del CIS a quando uscirà il nuovo Regolamento Edilizio, differimento recentemente confermato dalla delibera 10954 dello scorso novembre. 

Che succede ai CIS già emessi? Nulla. Sono relazioni tecniche che fotografano lo stato del fabbricato ad una certa data e che danno prescrizioni che mai, e si ripete mai, sono state obbligo di legge. Certamente costituiscono un valido riferimento per le manutenzioni dell’immobile, ma passa il tempo e la storicizzazione del CIS, al momento dello scongelamento, potrebbe riservare qualche amara sorpresa.

Ho in freezer ottima carne trita di qualche anno fa: domani ragù?


sabato 7 dicembre 2024

Politecnico di Milano, 12 novembre 2024

Da sinistra: ATS Insubria, Politecnico, Millescale, Politecnico, ATS Milano, ATS Insubria Legend, No Crash, ATS Milano Legend, INAIL, INAIL.

martedì 5 novembre 2024

Politecnico di Milano, martedì prossimo

 

martedì 15 ottobre 2024

Tutti a Bologna venerdi

 






martedì 8 ottobre 2024

Tu chiamale se vuoi Citazioni




lunedì 7 ottobre 2024

Il committente privato è diverso dal committente datore di lavoro

E’ chiara la distinzione che la suprema Corte ha fatto fra il committente privato, definito un “quivis de populo” al quale si richiede un controllo più amministrativo che tecnico e il committente professionale, definito anche degli appalti interni, al quale si richiede invece un intervento più pregnante (...) - da puntosicuro.it di oggi.

Sembrerà ovvio a chi legge questo sito da anni, ma va ribadito ogni volta. 

Quanta pazienza.

sabato 5 ottobre 2024

Patente a crediti alla fiera dell'Est


E vennero le FAQ del 4 ottobre,
a spiegare la circolare del 23 settembre,
che precisò il decreto attuativo 132 del 20 settembre,
che dopo sei mesi e mezzo rese attuabile la legge 56,
che convertì in legge il DL 19,
che dopo 16 anni concretizzò l'art.27
che il decreto legislativo 81 nel 2008 creò...

sabato 28 settembre 2024

Patente a crediti: cinque domande

1) Quanto vale una circolare ministeriale, rispetto al testo di una legge?

2) Se "è possibile presentare" un'autocertificazione, è obbligatorio farlo?

3) Perchè tutti parlando di DURF, quando il DURF va chiesto se l'appaltatore usa beni strumentali del committente?

4) Perchè il committente/RL (che ha fatto correttamente la verifica di idoneità tecnico professionale) in attesa della domanda per la patente deve farsi dare un'autocertificazione di presenza di requisiti che ha già verificato?

5) L'aumento di burocrazia aiuta la sicurezza sul lavoro?

martedì 24 settembre 2024

Patente a crediti, uscita anche la circolare esplicativa


Dopo la legge, dopo il decreto attuativo della legge, da ieri sera abbiamo anche la circolare esplicativa del decreto attuativo.

Ecco come si evita il click-day (cioè l'esplosione del portale per un milione di domande in contemporanea): fino al 1° novembre 2024 basta che le imprese inviino all'Ispettorato la  autodichiarazione qua sopra e possono continuare a lavorare in cantiere; nel frattempo, entro il 31 ottobre, devono presentare la domanda al portale.

Ma naturalmente il sistema, come garantito il governo, entra in funzione il primo ottobre...

domenica 22 settembre 2024

Patente a crediti, uscito il decreto attuativo

In Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo n.132 del 18 settembre 2024, con le modalità di presentazione della domanda per la "patente a punti" in edilizia.

Nessun click-day quindi e si aspettano i primi chiarimenti operativi che, secondo Adnkronos e  SkyTg24, dovrebbero uscire domani con una circolare esplicativa. 

E intanto la CGIA di Mestre (artigiani e piccoli imprenditori) la tocca piano sulla "spaventosa inefficienza della burocrazia ministeriale", mentre i CSE - non toccati dagli obblighi del decreto, ma infastiditi da una citazione incomprensibile - brontolano in modo più elegante. 

Tutti hanno ragione.

domenica 8 settembre 2024

C'è ancora speranza.

 


giovedì 5 settembre 2024

L'incendio della Grenfell Tower e le morti "evitabili"

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a6/Grenfell_Tower_fire.jpg/314px-Grenfell_Tower_fire.jpg

L'articolo della BBC sugli esiti dell'inchiesta di una delle tragedie più gravi degli ultimi anni: l'incendio della torre residenziale Grenfell di Londra, con 72 morti. La sicurezza degli edifici in Inghilterra, dice il report degli inquirenti, è "gravemente carente".

Qua il riassunto di SkyTg24.


mercoledì 14 agosto 2024

Portinaia, Medardo Rosso, 1883

Tortona, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. 

La portinaia Orsola di via Montebello 3 a Milano, dove lo scultore abitava nel 1883.

lunedì 29 luglio 2024

Patente a crediti in edilizia: le slides di MinLavoro

Stanno qua e ci spiegano che il 1° ottobre 2024 ci sarà il click-day per poter lavorare nei cantieri.

In altre parole, non è vero che dal 1° ottobre bisogna avere la patente a punti (o, meglio, la patente a crediti) nei cantieri edili; bisogna invece averla chiesta e quindi, siccome nel periodo che intercorre dalla domanda al rilascio è consentito lavorare, se il 2 ottobre qualcuno - imprese o lavoratori autonomi - entra in un cantiere senza avere inoltrato il giorno prima la domanda, questo qualcuno e il suo committente/responsabile lavori sono sanzionabili.

Bravo legislatore, complimenti, tieni la caramellina.

venerdì 21 giugno 2024

21 giugno: e... state con noi!

 Il gioco di parole più triste del mondo per un'idea che tutto vuole essere tranne che triste. 

Stay tuned!



lunedì 4 marzo 2024

Infortunio in fune, assolto amministratore

Una sentenza del 22 febbraio del Tribunale di Milano, a seguito di infortunio di un operatore in fune durante lavori condominiali, ha assolto l'amministratore di condominio. 

Molto in sintesi, anche se la società esecutrice è stata condannata per avere eseguito lavori in fune non "di breve durata" (e quindi, secondo la sentenza, non consentiti ai sensi del d.lgs. 81/2008, art.111), l'amministratore è stato assolto per tre motivi fondamentali:
1) avere portato in assemblea un preventivo di lavori con ponteggi, poi rigettato dall'assemblea all'unanimità, alternativo al lavoro in fune;
2) essersi avvalso di tecnici per valutare l'affidabilità della ditta e la correttezza dei lavori in fune;
3) avere affidato lavori a una ditta specializzata del settore.

Nessuna considerazione è stata fatta dal tribunale sui professionisti e soprattutto su chi ha scelto il lavoro in fune rispetto al lavoro con ponteggi: cioè i condòmini. 

Sarà il prossimo passo?


mercoledì 17 gennaio 2024

Sicurezza sul lavoro nel condominio ad uso degli amministratori

Pensato per chi amministra, un riepilogo semplice, ma completo, degli obblighi di sicurezza in condominio.


Disponibile a 9,90 euro + spese di spedizione presso Libricondominio: info@libricondominio.it



domenica 7 gennaio 2024

Solo sei gradini, ma senza corrimano

 


Un infortunio mortale, una condanna. E tutto per soli sei gradini, ma senza corrimano.

Dal sito de La Repubblica.

giovedì 31 agosto 2023

Infortunio alla colf e "testo unico" che non legge nessuno

 Una recente sentenza di Cassazione civile, la n.25217/2023, si occupa dell'infortunio di una colf caduta da una scala mentre stava staccando tende in un appartamento.

Tutti i media che se ne sono occupati hanno rimarcato il cuore del giudizio, cioè che non è la lavoratrice infortunata che deve dimostrare il nesso causale tra lavoro e infortunio, ma è il datore di lavoro che deve provare di aver fatto tutto quanto doveva per evitare la caduta.

Incredibile dover arrivare in Cassazione per affermare un concetto noto e stranoto (a noi forse, ma evidentemente non ai giudici dei due precedenti gradi di giudizio), ma ancora più incredibile che la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, che dovrebbe occuparsi solo del Lavoro, si metta a citare il d.lgs. 81/2008 in un caso in cui il d.lgs. 81/2008 non si applica per nulla. Gli addetti ai servizi domestici e familiari sono espressamente esclusi dalla definizione di lavoratore (art.2 comma 1 lett. a) e il decreto si applica solo ai lavoratori (art.3 comma 4).




martedì 18 luglio 2023

Oggi è un giorno ancora migliore

 


Se un articolo di legge non prevede sanzione, tu non puoi sanzionarlo.
Se lo fai, può capitare che il giudice ti faccia fare una brutta figura. 

Ma magari fare una brutta figura non ti preoccupa, perchè l'orgoglio ti fa sentire superiore.

Però, dovrebbe preoccuparti l'ingiustizia di sottoporre, per puro orgoglio, una persona ad un processo penale che dura anni. Anche se questa persona poi viene assolta perchè il fatto, pacificamente, non sussiste.

venerdì 30 giugno 2023

Oggi è un giorno buono

 

I dettagli tra qualche settimana, ma ogni tanto c'è giustizia.