domenica 23 febbraio 2020

Coronavirus: il problema dei dipendenti

Alla data di ieri, un lungo ed interessante articolo sulle cautele che un datore di lavoro dovrebbe adottare in questi giorni improvvisamente così incerti e difficili.
Le Autorità aggiornano la situazione e prendono decisioni ora dopo ora, in Lombardia domani ci si ferma in tanti, ma non tutti. E i datori di lavoro anche in questa situazione devono tutelare i dipendenti che lavorano.
Certo, la cosa più semplice sarebbe non far lavorare nessuno: dipendenti che non si spostano (niente treno, metro, bus) e che non vengono avvicinati da nessuno, rischi ridotti al minimo.
Purtroppo non sarà sempre possibile lasciarli a casa e nel condominio - vecchia storia - non c'è neppure il medico competente aziendale a cui chiedere consiglio.
Per cui almeno: distanza precauzionale di due metri da altre persone; evitare il più possibile di avvicinare persone che si sanno influenzate, raffreddate, con problemi di respirazione; pulizie fatte con prodotti altamente igienizzanti, per quanto sia possibile procurarseli con facilità. E mascherine, se si trovano, quando proprio non si può fare a meno di rispettare quanto sopra. E lavarsi le mani spesso e bene. E tanta, tanta cautela.