mercoledì 26 agosto 2009

Inviate subito il nominativo del RLS.....

Ieri 25 agosto l’INAIL ha diffuso la circolare esplicativa n.43 con le modalità operative per comunicare i nominativi dei RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza): un esame della circolare in un articolo pubblicato sul sito di Anaci Piemonte.

Di seguito la cronistoria di questa grottesca vicenda.

30 aprile 2008 - Sulla Gazzetta Ufficiale viene pubblicato il d.lgs. 81/2008, “testo unico” sulla sicurezza sul lavoro, che all’art.18 comma 1 lettera aa (sì: proprio a-a - ndr) impone al datore di lavoro di “comunicare annualmente all'INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”. In che modo? Entro quando? Nessuno lo sa. La mancata comunicazione è sanzionata dall’art.55 comma 5 lettera o con ammenda da 500 euro.

12 marzo 2009 – L’INAIL emette la
circolare n.11, nella quale precisa che va inviato il nominativo del RLS solo se presente al 31 dicembre 2008 ed indica la scadenza temporale ultima nel 16 maggio 2009.

Fine aprile, inizio maggio 2009 – Panico in vista della scadenza del 16 maggio: si scopre l’esistenza del RLS. Negli studi di amministrazione condominiale arrivano circolari terroristiche che suggeriscono fantasiosi escamotages per ovviare all’eventuale assenza del RLS: autonominarsi come datore di lavoro (impossibile), convincere i lavoratori a retrodatare la nomina (la nomina! Il RLS si “elegge”, non si “nomina”; e poi: mai retrodatare), nominare a forza l’unico lavoratore presente (illegittimo).

15 maggio 2009, pomeriggio – Poche ore prima della scadenza il sito internet dell’INAIL pubblica
due righe nelle quali, facendo riferimento a una nota ministeriale sempre del 15 maggio, si rimanda la scadenza al 16 agosto 2009. La nota ministeriale è introvabile, nonostante contatti diretti con uffici ministeriali sul territorio. Il sito dell’INAIL va in crisi per l’eccessivo numero di contatti, gli utenti più previdenti catturano la schermata delle “due righe” e la ripropongono sui forum specializzati.

1 giugno 2009 – Viene diffusa la ormai leggendaria
nota ministeriale del 15 maggio, della cui esistenza si cominciava a dubitare. La data del 16 agosto viene scadenziata con più serenità.

4 agosto 2009 – Il Ministero del Welfare invia
una lettera all’INAIL invitando l’istituto a riconsiderare, in funzione del decreto correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri ed in via di pubblicazione, la data di scadenza dell’obbligo di comunicazione del RLS.

5 agosto 2009 – Viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.lgs. 106/2009, correttivo del d.lgs. 81/2009. Il nuovo art.18 comma 1 lettera aa recita: “comunicare in via telematica all’INAIL (...) in caso di nuova elezione o designazione, i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; in fase di prima applicazione l’obbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori già eletti o designati”. La sanzione (art.55 comma 5 lettera l) si riduce da 500 euro a un’ammenda da 50 a 300 euro.

8 agosto 2009 – Un
comunicato dell’INAIL, aderendo alla indicazione ministeriale del 4 agosto, di fatto sospende la scadenza del 16 agosto, rimandando all’emissione di una successiva circolare esplicativa.

20 agosto 2009 – Entra in vigore il decreto correttivo e quindi la nuova versione del d.lgs. 81/2008.

25 agosto 2009 – L’INAIL finalmente diffonde la
circolare esplicativa n.43 con le modalità operative per comunicare i nominativi, precisando bene chi e come deve inviare la comunicazione e le sanzioni in difetto, ma omettendo di indicare una data di scadenza. Teoricamente quindi ogni ritardo dalla data della circolare INAIL è sanzionabile.