martedì 14 aprile 2020
La Liguria riapre i cantieri edili
Con il decreto n.18/2020 di ieri 13 aprile la Liguria dà il via libera alla ripresa dei piccoli cantieri edili per opere definite "minori", cioè quelle di edilizia libera: manutenzioni ordinarie o lavori soggetti a CILA.
Tra queste, sicuramente, ci sono moltissimi lavori su facciate condominiali.
Auguri ai committenti ed ai tecnici coinvolti, che speriamo riescano a far capire ai condomini:
1) che se avviene un contagio tra gli operatori o tra i condomini, si va tutti in quarantena e si riblocca tutto (oppure vogliamo tenere il cantiere aperto a contatto con un appartamento contagiato?);
2) che se qualcuno addirittura muore dopo essere contagiato in cantiere/condominio, i primi a cui si potrebbero chiedere danni sono i committenti - e in questo caso intendiamo quelli solvibili, i proprietari di case;
3) che i tempi si allungheranno, perchè distanziamento vuol dire rallentamento lavori;
4) che se le finestre "ponteggiate" devono stare sempre chiuse, diversamente il distanziamento può andare a farsi benedire (e soprattutto non è controllabile, perchè l'operaio riesci a convincerlo a stare a distanza, la vecchina del 4° piano no);
5) che i costi aumenteranno, perchè le imprese edili dovranno rispettare il protocollo e magari anche le linee guida contro il covid-19;
6) che sanificare un cantiere con ponteggio è operazione non difficile: impossibile.
Aspettare ancora. E' necessario, ragionevole, cauto.
 
