venerdì 15 maggio 2020

Lombardia, la temperatura dei custodi


Dopo averlo raccomandato (circolare del 21 marzo), la regione Lombardia fino al 31 maggio ha reso obbligatorio controllare la temperatura al dipendente prima dell'accesso ai luoghi di lavoro: circolare del 13 maggio 2020 (clicca sull'immagine per aprirla).
Come fare?

Caso 1 - custode con alloggio
Siccome l'amministratore datore di lavoro non può entrare nell'alloggio del custode (potrebbe essere contagiato e comunque è casa privata) e siccome il lavoratore non può uscire dal suo alloggio senza entrare nel luogo di lavoro (le parti comuni del condominio), di fatto un amministratore non può sottoporre il custode con alloggio al controllo della temperatura corporea prima dell'accesso al luogo di lavoro.
Per questo motivo il lavoratore dovrà controllarsi da solo la temperatura prima di uscire da casa, anche con termometro a contatto poi da sanificare, e comunicare all'amministrazione che è sotto i 37,5 gradi.
Di questo obbligo il datore di lavoro deve informare il lavoratore.

Caso 2 - dipendente di condominio senza alloggio
Ovviamente non si può chiedere all'amministratore di essere presente in tutti i condomini alla mattina presto quando arrivano i dipendenti, inoltre se il lavoratore usa i mezzi pubblici con la febbre diventa un problema di sanità pubblica e noi non vogliamo essere corresponsabili.
Quindi questo caso va trattato ugualmente al caso 1.

La seduta è tolta.