mercoledì 11 novembre 2009

Houston: abbiamo un problema


Brevi considerazioni a margine di un convegno dal titolo bizzarro, del quale resteranno, oltre alle impressioni dirette di chi ha partecipato, due relazioni: una sugli incidenti domestici (bene: ma che utilità può avere per un amministratore di condominio?) ed una sulle "buone pratiche" per la prevenzione infortuni nel condominio.

In questa seconda relazione non si può non evidenziare il taglio fortemente cantieristico, che purtroppo contrasta con una massa di pratiche quotidiane dell'amministratore condominiale che non vengono esaminate: con il risultato che, nell'inquadrare la questione datore di lavoro /committente, nella prima scheda di pag.4 si afferma che il condominio:
- sarà equiparato a un datore di lavoro nel caso in cui per svolgere specifiche funzioni operative si avvalga di personale alle sue dipendenze (lavoratori subordinati),
oppure
- sarà equiparato a un committente nel caso in cui il condominio dia corso alla realizzazione di opere (manutenzione, modifica, adeguamento, riqualificazione, …) le cui caratteristiche richiedano la nomina dei coordinatori CSP e CSE.
E tutte le situazioni intermedie (condomini senza dipendenti, condomini che fanno lavori non edili, condomini che fanno lavori edili senza coordinatori) che fine hanno fatto?
Per non parlare della vecchia storia del DVR citato nella relazione in troppe schede e che (sì, sì: repetita juvant) nel condominio non è mai obbligatorio.

Rimane fortissima la sensazione che esista un mondo parallelo all'amministrazione condominiale quotidiana, e che questo mondo parallelo, abituato a volare oltre le nuvole, non abbia nessuna, nessunissima voglia di guardare verso la Terra.