Slanci giornalistici (come al solito) sull'ultima sentenza di Cassazione che dice, in sostanza, che chi fa lavorare una persona inidonea è responsabile della sua sicurezza.
Grande novità? Non pare proprio, visti due semplici casi di cui abbiamo già parlato. Eppure accettiamo scommesse su raffinati voli pindarici che ci illustreranno come cambia tutto.
Piuttosto stuzzicano i richiami all'art.7 del decreto 626, visto che la Cassazione già nel 2003 ci aveva spiegato che l’art. 7 non trova applicazione qualora i lavori siano svolti nell’abitazione privata del committente.
Approfondiremo: stay tuned.