Una domanda su un caso apparentemente banale (un estintore installato da un amministratore senza passare dai consiglieri nè dall'assemblea) scatena, in meno di 24 ore, un flame con 25 messaggi di 8 utenti differenti, dove si scontrano ipotetiche cautele e sacrosante riserve sull'esistenza del codice civile, che pretende il passaggio assembleare di quanto non rientra nei poteri dell'amministratore.
Nel caso specifico, bizzarro pensare che chi scappa da un incendio, visto l'estintore nell'androne, possa tornare su a spegnerlo.
Fidiamoci del legislatore, ogni tanto: se non è previsto un estintore nel tal luogo, un motivo c'è.
E ricordiamo la regola aurea n.2 di questo sito: siccome il denaro del condominio non è il denaro del suo amministratore, distinguere sempre ed in modo netto tra l'obbligatorio (quanto prescritto dalle leggi), l'opportuno (quanto consigliabile, autorevolmente suggerito, ma non obbligatorio) e il facoltativo (quanto non obbligatorio e neppure particolarmente opportuno).